La Voce di New York - Antonio Marras con la sua tela all’Istituto Italiano di Cultura di New York (in Italian)

Immaginate un grande stilista che impiega dei giorni per istallare una sua opera d’arte: ma quei fili serviranno per creare tessuto o per intonare delle musiche?

di Michele Valle Perini

(ph. F. Magnani©)

04 Dic 2021

Le dee tessono. Le Parche, per esempio, che filano i destini degli uomini con le loro mani e il loro canto. E le Grazie del Foscolo tessono un tessuto magico, dove i personaggi si muovono addirittura come se fossero vivi.

Anche le regine tessono. Penelope, per dirne una, che domina la sua corte e la sua vita con la tela infinita alla quale si dedica notte e giorno.

Ecco, un miracolo di questo tipo lo sta facendo Antonio Marras a New York. Vi immaginate un grande stilista che perde giorni non per i suoi clienti vip o per incontri business, ma per istallare una sua opera d’arte sui muri dell’Istituto di Cultura? Togliendo fioriere, spostando arredi, bucando i muri senza ritegno, invadendo via via le scale con una enorme e magnifica tela di ragno.

Una tela di ragno? Marras?

Esattamente. L’idea è quella di un grande, infinito telaio, i cui fili si distendono da un muro all’altro, ordinati da pettini e rocche di ceramica, e tessuti da mani bianche e nere che si materializzano da corpi invisibili (le dee e le regine di cui si parlava).

Ma quei fili serviranno per creare tessuto o per intonare delle musiche? Non c’è nulla di più vicino ad un’arpa o alla cassa armonica di un pianoforte di un telaio. E allora ecco la magia. Quelle mani che Marras sta istallando all’Istituto di Cultura di New York non solo tessono i nostri abiti e il nostro fato, ma la musica segreta che ci accompagna e ci ispira in ogni momento della nostra vita.

L’istallazione sarà completata e disvelata il 6 dicembre, quando ospiterà una performance diretta dal coreografo Marco Angelilli, su disegni dello stesso Marras, con Gabriel Da Costa e Francesco Napoli, e la voce del contralto Maurizio Rippa, prodotta da 369gradi all’interno del progetto AMINA>ANIMA (Soul) – a round-trip journey to discover and reveal the universal value of Sardinia through contemporary art and cultural exchange (PO FESR 2014-2020 Regione Autonoma della Sardegna).

Il tutto sarà visibile su youtube lunedì 6 dicembre alle ore 16 (di New York, ovvero le 10 di mattina in Italia) a questo link.

L’evento, curato da Valeria Orani, rientra nella XVII Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI (Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani), con il patrocinio del Ministero della Cultura – Direzione Generale Creatività Contemporanea e della collaborazione del MAECI – Direzione Generale per la promozione del sistema Paese.


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